Come definiresti l’essenza del tuo brand?

L’essenza del brand è nell’equilibrio tra naturalezza e intenzione. È tutto un gioco di contrasti: spontaneo ma voluto. Amo creare capi che sembrano nati dal caso, ma che racchiudono una forza silenziosa. Qualcosa che appare vissuto, ma allo stesso tempo sofisticato e sensuale. C’è sempre un dialogo tra funzionalità ed emozione nel mio modo di progettare. Penso alle mie collezioni come a un guardaroba per chi è curioso, sensibile, autentico.


L’individualità sembra essere un elemento centrale nel tuo lavoro. Cosa significa per te essere unici?

Vuol dire restare fedeli a ciò che si ha dentro, ai propri istinti, alle domande, alle contraddizioni. Mi piace mettere in discussione le abitudini e le tradizioni, rinfrescarle – anche il casting va in quella direzione: cerco persone che abbiano qualcosa di speciale nel loro modo di essere. Conta la presenza, l’energia.

«L’essenza del mio brand risiede nell’equilibrio tra spontaneità e intenzione — in capi che appaiono spontanei, ma che possiedono una forza silenziosa. Sono vissuti, elevati e sensuali. Ogni collezione è immaginata come un guardaroba per qualcuno di curioso, sensibile e autenticamente sé stesso»

L’estetica di Julie Kegels ha un tocco vintage, a tratti persino nostalgico. Che ruolo ha il passato nel tuo processo creativo?

Il passato mi dà un senso di radicamento. Torno spesso su immagini, oggetti o capi carichi di emozioni, che siano ricordi personali, fotogrammi di film o tesori trovati nei mercatini. C’è una certa poesia nell’usura degli oggetti, in ciò che è stato vissuto e toccato. Ma non si tratta mai di ricreare il passato, anzi voglio tradurre quella sensazione nel presente, è questo che cerco. Qualcosa che ti faccia sognare, nel bene o nel malinconico. Il passato, infatti, mi commuove sempre.

«Il mio lavoro abbraccia i contrasti: naturale e intenzionale, grezzo ma raffinato. Progetto per persone che si fidano del proprio istinto e delle proprie contraddizioni. I vestiti sono pensati per essere intimi ed emotivi — un modo per connettersi con sé stessi attraverso il tatto, la memoria e la presenza»

Infine, cosa possiamo aspettarci da te e dal tuo brand nel prossimo futuro?

Crescere, restando fedele a me stessa. Continuare a collaborare con persone che ammiro e imparare da ogni passo, è incredibile quante persone brillanti si incontrano in questo settore. E soprattutto, continuare a creare abiti che possano far sentire qualcuno più vicino a sé stesso, anche solo per un istante, allora sì, sento di aver fatto qualcosa che conta.